Mère Ubu – opera di Joan Mirò – Milano
Il monumento Mère Ubu di Joan Mirò, situato a Milano in via Senato, è una scultura monumentale in bronzo alta circa 4 metri, donata dall’artista alla città nel 1976. Questa opera rappresenta Mère Ubu, uno dei protagonisti della celebre opera teatrale “Ubu Re” di Alfred Jarry. Il personaggio di Mère Ubu è noto per la sua natura grottesca e tirannica, simbolo di avidità e corruzione, e Mirò ha scelto di ritrarla con un aspetto altamente stilizzato: un corpo con tratti zoomorfi, una testa simile a quella di un uccello e un ventre concavo, come una grotta.
La scultura è realizzata con il linguaggio distintivo di Mirò, che mescola segni primitivi e simboli surrealisti, creando una figura quasi infantile ma al contempo inquietante. La scelta di questo personaggio non è casuale: Mère Ubu rappresenta l’avidità e la meschinità umana, un tema ricorrente nel lavoro dell’artista. L’opera si inserisce nel contesto storico e culturale di Milano, creando un forte contrasto con gli edifici seicenteschi che la circondano, portando una nota di modernità e surrealismo in un’area storica della città.
Il monumento è diventato un punto di riferimento per i cittadini e i turisti, suscitando diverse reazioni, dalle meraviglie alle perplessità. Dopo un recente restauro, la scultura ha recuperato il suo fascino originale e continua a essere una presenza imponente nel centro di Milano. La sua posizione davanti all’Archivio di Stato la rende ancora più suggestiva, come se stesse dialogando con il passato e la memoria storica della città.
In un certo senso, Mère Ubu è l’emblema di un’arte che, pur mantenendo una forte carica simbolica e provocatoria, riesce a inserirsi armoniosamente nel paesaggio urbano, diventando un’opera di accesso pubblico e di riflessione. Con il suo potente messaggio contro l’oppressione e l’egoismo, il monumento invita chiunque lo osservi a confrontarsi con le sue problematiche universali, facendo di Milano una città che guarda al futuro con un occhio critico e consapevole del suo passato.